Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige, in relazione al procedimento riguardante Cristiana Chiarani, ribadisce di non sentirsi e di non essere organo di censura per libertà di stampa, di critica o di satira.
La satira e le altre forme di espressione devono avere connotati e contesti facilmente identificabili. Il ruolo del giornalista, all’interno di una realtà sempre più sfaccettata e in continua evoluzione come quella dell’informazione, deve puntare a una chiarezza il più ampia possibile usando terminologie corrette e non equivocabili (continua)