"La legge approvata oggi - continua la nota - prevede infatti la riduzione del numero dei componenti del Consiglio nazionale (dai 144 consiglieri attuali, cui si sommano i 12 che fanno parte del Consiglio di disciplina, a 60 componenti, compresi i 12 del Consiglio di disciplina) riequilibrandone il rapporto tra professionisti e pubblicisti (due terzi e un terzo). Si riducono quindi i costi dell'organismo, si restituisce la rappresentanza a chi svolge effettivamente l'attività giornalistica, si garantisce una presenza territoriale venendo incontro alle istanze della maggioranza dei presidenti degli Ordini regionali". "Ora - conclude la maggioranza dei presidenti regionali - auspichiamo che in tempi brevi il Governo approvi i decreti delegati sulla formazione e il nuovo sistema elettorale, anche per poter rinnovare quanto prima gli organismi dell'Ordine con le nuove regole".