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Il Consiglio Nazionale al lavoro contro la crisi dell'editoria e del lavoro giornalistico

7 Gennaio 2022

Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei giornalisti nelle due sessioni di dicembre ha definito la “squadra” di governo chiamata a fronteggiare la gravissima crisi del sistema editoriale del nostro Paese.

A far parte del Comitato Esecutivo su 9 componenti ben 6 hanno rivestito la funzione di Presidenti dei Consigli Regionali ( tra di essi il “nostro” Fabrizio Franchi). Successivamente sono stati eletti il Consiglio Nazionale di Disciplina e i componenti delle quattro Commissioni permanenti del Consiglio: in quella Amministrativa, cui spetta il controllo del bilancio, sono stati eletti Markus Perwanger con un vero e proprio plebiscito di consensi e il sottoscritto che successivamente è stato chiamato a ricoprire l'incarico di vicepresidente dello stesso organismo.

I lavori del Consiglio si sono svolti in un clima di aperto confronto tra le due componenti di fondo dell'assemblea che già si erano misurate nella fase elettorale, confronto che aveva anche portato alla presentazione di una mozione di sfiducia, successivamente ritirata, nei confronti del  Presidente e del Comitato esecutivo.

Definito l'insediamento e le responsabilità di gestione, il Consiglio si trova ora ad affrontare con rapidità e decisione i molteplici, drammatici problemi del sistema dell'informazione e la condizione della professione giornalistica che presenta crescenti aspetti di criticità come testimonia anche la situazione della nostra dimensione regionale – è già  trascorso quasi un anno dalla traumatica e improvvisa chiusura senza appello del quotidiano “TRENTINO” - mettendo mano in via prioritaria alla indispensabile ed urgente riforma della legge istitutiva dell'Ordine dei Giornalisti, “vecchia” di ben 58 anni, che appare visibilmente inadeguata ad affrontare le sfide del incessante processo tecnologico nel mondo dell'informazione e della comunicazione.

Enrico Paissan, componente Consiglio Nazionale ODG