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RINVIATO - Violenza e linguaggio dei media - uso corretto del linguaggio nei reportage/Gewalt und Mediensprache – korrekte Sprachverwendung in der Berichterstattung“

Das Programm/Il programma

Saluti e introduzione
Elisabeth (Lissi) Mair, Präsidentin der Journalistenkammer Trentino-Alto Adige/Südtirol/Presidente dell’Ordine dei giornalisti Trentino-Alto Adige/Südtirol
Ulrike Oberhammer, Präsidentin des Landesbeirats für Chancengleichheit für Frauen/Presidente della Commissione Provinciale per le pari opportunità per le donne

Vortrag/Relazione
Birgit Wolf, Universität Wien, Institut für Publizistik- und Kommunikationswissenschaft/Università di Vienna, Istituto di studi sul giornalismo e la comunicazione
„Gewalt verantwortungsvoll benennen: Das Wording bei Gewalt an Frauen*”
Einführung zum Thema Verantwortungsvoll über Gewalt an Frauen* berichten und die Rolle der Medien. Medien und ihre Berichte können viel zur Prävention und zum Schutz vor Gewalt beitragen. Der Beitrag von Birgit Wolf möchte für verantwortungsvolles Berichten sensibilisieren: Was bedeutet Beziehungsgewalt für die Familie, Freund*innen und für die betroffenen Frauen und Kinder. Wie geht die Öffentlichkeit damit um und wie können Medien hier einen wertvollen Beitrag leisten. Dazu gibt es auch einen Leitfaden für Journalist*nnen.
(Vortrag in deutscher Sprache – relazione in lingua tedesca)

Vortrag/Relazione

Sandra Bortolin, giornalista professionista dal 1982, si è occupata di attualità, cronaca nera e giudiziaria dal 1980 al 1990 al quotidiano Alto Adige e in seguito  per 24 anni alla redazione TGR della Rai di Bolzano come caposervizio e conduttrice televisiva e radiofonica. Corrispondente del quotidiano nazionale La Repubblica. Dal 2008 al 2021 consigliera dell’Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige dove si è occupata prevalentemente di formazione. Dopo dieci anni nella CPO della Federazione Nazionale della Stampa, nel 2011 è tra le fondatrici dell’Associazione Giulia Giornaliste di cui  è coordinatrice regionale.
 „Donne, media e violenza. Informazione e responsabilità de* giornalist*“ 
In Italia negli ultimi anni si uccide di meno ma i femminicidi non diminuiscono: 1 ogni 3 giorni. Quando sopravvive, solo una donna su 10 denuncia la violenza maschile subita. E’ la conseguenza di una mentalità maschilista che considera il corpo femminile a disposizione. Pregiudizi e stereotipi si riflettono nei media e nella narrazione giornalistica, spesso senza rispetto per le vittime. Con esempi negativi e riflessioni in corso, analizzeremo il  diritto/dovere de* giornalist*di raccontare femminicidi e violenze con responsabilità e corretto linguaggio di genere. Alla base serve un cambiamento culturale sulle pari opportunità  in cui l’Associazione di GIULIA giornaliste è impegnata  da 11 anni con l’obiettivo di modificare lo squilibrio informativo a partire dall’uso delle parole.
 (Vortrag in italienischer Sprache – relazione in lingua italiana)

Diskussion/ Discussione
Haben Sie Fragen?/Ci sono domande?

Abschluss/Conclusioni
Elisabeth (Lissi) Mair, Präsidentin der Journalistenkammer Trentino-Alto Adige/Südtirol/Presidente dell’Ordine dei giornalisti Trentino-Alto Adige/Südtirol

Moderatorin/moderatrice Claudia Messner, Abteilungsdirektorin der Agentur für Presse und Kommunikation der Autonomen Provinz Bozen-Südtirol/Direttrice di ripartizione dell‘Agenzia di stampa e comunicazione della Provincia Autonoma di Bolzano
(zweisprachige Moderation – moderazione bilingue)

iscrizioni dal 24/10/2022 www.formazionegiornalisti.it

Date di svolgimento: 
24 Novembre 2022 13:00 - 15:00
Luogo: 
CORSO RINVIATO A DATA DA DESTINARSI