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Notizie del 2022

10 Maggio 2022
"Giornalisti fra passato e futuro": l'indagine dell'UNGP presentata al Salone del Libro di Torino

“Giornalisti fra passato e futuro” raccoglie in un volume edito da All Around a cura della Fondazione sul Giornalismo “Paolo Murialdi” gli esiti di un sondaggio proposto dall’Unione nazionale giornalisti pensionati per indagare sul futuro della professione in una fase nella quale il dibattito sulla trasformazione della comunicazione pubblica si è fatto particolarmente acceso e il confronto fra strumenti tradizionali e nuovi media si sviluppa lungo direttrici che mettono a rischio la centralità dei contenuti e compromettono il rispetto delle regole deontologiche.

L’indagine dell’Ungp è stata avviata con la diffusione capillare di un questionario proposto a colleghe e colleghi in quiescenza, iscritti o non iscritti al sindacato. Gli esiti del sondaggio sono esaminati analiticamente dalla professoressa Laura Rizzi del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Udine. Al volume hanno contribuito il Segretario nazionale della Fnsi Raffaele Lorusso e dirigenti nazionali dell’Ungp.

I suggerimenti, le critiche, le proposte dei rispondenti al questionario costituiscono materiali utili all’elaborazione di nuovi progetti, adeguati alla realtà di una categoria in evoluzione, in un’ottica di collaborazione fra le generazioni, tanto più necessaria in una fase che vede i diritti dei lavoratori erosi, il sindacato sotto attacco, il precariato dilagante e una continua emorragia di posti di lavoro.

“Giornalisti fra passato e futuro” sarà presentato al Salone del Libro di Torino (19-23 maggio). La mattina di lunedì 23 maggio i dirigenti dell’Ungp saranno presenti al Salone del Libro, presso lo stand dell’Alleanza Cooperative Italiane Comunicazione (Padiglione OVAL n. T78) per illustrare i contenuti del volume e le prospettive di una categoria che, pur nella crisi che attraversa, rivendica una propria autonomia e soggettività sociale.

6 Maggio 2022

L'Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige-Südtirol celebra quest'anno i 50 anni dalla sua istituzione. In occasione di questo significativo traguardo è importante riflettere sulla condizione di chi ogni giorno lavora nelle redazioni, ma anche sullo stato e sulle prospettive future della nostra professione.
Per raccogliere informazioni e punti di vista, l'Ordine ha predisposto un questionario, con la collaborazione dell'Università di Trento.
Il questionario può essere compilato fino al 25 maggio, in forma anonima, una sola volta, in lingua italiana o tedesca. La compilazione dura pochi minuti. I risultati saranno presentati e commentati in occasione degli eventi dedicati ai 50 anni dell'Ordine.

versione in italiano - https://unitn-survey.limesurvey.net/232284?lang=it

versione in tedesco - https://unitn-survey.limesurvey.net/232284?lang=de

Vi invitiamo a partecipare e a raccontare come vivete e percepite la nostra professione.

3 Maggio 2022
Resoconto dal Consiglio

Giornata fruttuosa per il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti che ha deliberato su numerose questioni ed ha anche iscritto 3 nuove colleghe nell’elenco professionisti davvero una bella notizia.

Il Consiglio ha poi incontrato il Presidente Nazionale, Carlo Bartoli, per un confronto quanto mai utile tra organismo locale e nazionale.

Bartoli, che ancora una volta ha sottolineato che dal futuro del giornalismo in Italia, passa il futuro della democrazia, ha parlato di riforma della professione e del problema di ammodernamento dell’Ordine.

Da rivedere, poi, le leggi sull’informazione. In cantiere anche un riesame della deontologia anche se la riforma più grande -ha concluso Bartoli- sarà quella di allargare i confini del giornalismo essendo inclusivi al massimo come ordine nei confronti del digitale, di comunicazione, di determinati uffici stampa, dei portavoce etc.

Allargare i confini per creare cicli virtuosi e vitali per la professione.

Il Consiglio, in seguito, ha deciso che le celebrazioni per i 50 anni dell'Ordine regionale si terranno tra novembre e dicembre.

Si ricorda, infine, a tutti i colleghi che è ancora possibile compilare il questionario sullo stato della professione in regione per “scattare” una fotografia il più possibile fedele allo stato dell’arte.

2 Maggio 2022
Il presidente Carlo Bartoli in visita alla sede dell'Ordine

Il presidente nazionale Carlo Bartoli, a Trento per la manifestazione nazionale sulla libertà di informazione, in visita alla sede dell'Ordine. 

29 Aprile 2022
Journalismusfest Innsbruck 12-14 maggio 2022

Nel weekend del Festival giornalisti e giornaliste si incontreranno a Innsbruck con altri sapienti mediatori dell’informazione provenienti da diverse regioni del mondo. Clicca qui per consultare il programma.  

29 Aprile 2022

I volti e i nomi  di alcuni dei giornalisti che hanno pagato con la vita o stanno pagando con il carcere in Russia, Ucraina o Bielorussia il loro lavoro di informare, hanno aperto la manifestazione che si è tenuta a Trento alla vigilia della Giornata Internazionale per la libertà di informazione.

L’intera giunta comunale col sindaco Franco Ianeselli, i presidenti nazionali di Ordine Carlo Bartoli e di FNSI Giuseppe Giulietti, la presidente dell’ordine regionale Elisabeth Mair e il segretario del sindacato giornalisti Rocco Cerone, Paolo Silvestri del Cdr del giornale “Trentino”, Roberto Rinaldi, referenti di “Articolo 21” e Nicole Corritore dell’Osservatorio Balcani, hanno sottolineato l’urgenza di impegnarsi per una libertà di informazione ovunque, ma anche nella nostra realtà. L’Italia è al 41esimo posto nella classifica della libertà di stampa mondiale, mentre crescono in modo abnorme le intimidazioni di vario genere verso i giornalisti, è stato detto.

11 Aprile 2022
Resoconto dal Consiglio

Seduta dell'Ordine dei Giornalisti allargata alla partecipazione del Consigliere Nazionale, Fabrizio Franchi, che ha illustrato le recenti novità nazionali a partire sulla presunzione d’innocenza e dal decreto legislativo 188  che mette in crisi soprattutto i colleghi di nera e giudiziaria con notizie, anche molto importanti che sono state fornite, con grande ritardo.

Il 3 maggio prossimo sarà a Trento il Presidente Nazionale Carlo Bartoli per incontrare il Consiglio dell’Ordine regionale.

Si è poi evidenziato che sono ancora troppi pochi, anche in regione, i colleghi che si sono iscritti alla nuova piattaforma per la formazione.

Piattaforma che sarà implementata, a breve, con nuovi interessanti corsi. Cosa tutt’altro che secondaria visto che non sono previste deroghe rispetto ai 60 crediti di formazione previsti per il triennio 2022-2022, che si concluderà il 31 dicembre 2022.

Sono state in seguito avanzate nuove proposte formative di cui troverete traccia sul sito dell’Ordine regionale ed è stato poi discusso e approvato il piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024.

Si ricorda, poi, a tutti gli iscritti che fino al 25 maggio è possibile compilare il questionario, anonimo, sulla situazione della professione in regione.

 

Al termine della seduta c’è stato un incontro col Sindacato giornalisti per un confronto e per verificare la possibilità di un impegno comune rispetto al mezzo secolo di vita dei due organismi giornalistici, impegno auspicato dall'Ordine e da molti dei rappresentanti del Sindacato.

4 Aprile 2022
Behind the Headlines. Un talk sul giornalismo investigativo

Vi segnaliamo l'appuntamento nell'ambito del Bolzano Filmfestival promosso in collaborazione con l'Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige-Südtirol. Alla presentazione del documentario sul giornalismo di inchiesta seguirà un dibattito.

Behind the Headlines
6 aprile alle 18.30, Casa della Pesa, Via Portici 19A, Bolzano

 

Con Hannes Bruun (montatore Hinter den Schlagzeilen) e giornalist* del territorio: Christoph Franceschini, Jutta Kußtatscher, Marco Angelucci

1 Aprile 2022
Presa di posizione delle CPO

Carol Maltesi era una ragazza e una mamma. Carol aveva già conosciuto la violenza e l'aveva combattuta. Carol è stata uccisa; il suo corpo fatto a pezzi, messo in un congelatore, buttato giù per un pendio dentro sacchi neri, quelli che si  utilizzano per l'immondizia.

Una donna trattata come un rifiuto da chi l'ha ammazzata e si è accanito su di lei e dalla narrazione tossica, nelle parole e nei titoli, di questo femminicidio:

Charlotte era "un'attrice porno", il carnefice "un impiegato di banca e food blogger", lei vittima di "un raptus".

Questa non è informazione; è pregiudizio sotto forma di giornalismo, è il pericoloso, reiterato approccio che cerca giustificazioni per il femminicida e colpe per la vittima.

Così si  cestinano la deontologia, il Manifesto di Venezia, il rispetto per la persona: tutto ciò per qualche visualizzazione o copia venduta in più.

Le Commissioni pari opportunità Fnsi e Usigrai, il Coordinamento Cpo Cnog e l'associazione Giulia Giornaliste denunciano e condannano la spettacolarizzazione, il voyerismo, la pornografia del dolore e segnaleranno le testate e gli autori e le autrici degli articoli agli Ordini regionali di competenza, chiedendo un'azione disciplinare, perché diritto di cronaca non può mai trasformarsi in un abuso.

 

Le Cpo Fnsi e Usigrai, il Coordinamento Cpo Cnog e  Giulia Giornaliste invieranno oggi una richiesta di incontro urgente alla ministra per le pari opportunità, Elena Bonetti, alla presidente della Commissione d'inchiesta sul femminicidio, Valeria Valente, e alla presidente dell'intergruppo della Camera per le donne, i diritti e le pari opportunità, Laura Boldrini, perché l'istituzione di un Osservatorio permanente sull'applicazione dell'articolo 5 del testo unico deontologico e del Manifesto di Venezia non è più differibile.

 

 

Cpo Fnsi

Cpo Usigrai

Coordinamento Cpo  Cnog

Gi.U.Li.A. Giornaliste

25 Marzo 2022

La nostra professione ha subito in pochi anni enormi cambiamenti. Mentre cresce l'offerta di informazioni di tutti i tipi, il nostro lavoro è sempre più “dis-prezzato”, cioè privato di valore, in tutti i sensi. La nostra categoria è ormai fatta in prevalenza di colleghe e colleghi sottopagati, precari, facilmente sostituibili.